Cari Prabhu,
Vi prego di accettare i miei umili omaggi. Tutte le glorie a Srila Prabhupada.
Questo mese molti Paesi hanno registrato un incremento, con la Francia che ha raddoppiato i risultati rispetto al mese precedente e l'Italia che ha quasi raddoppiato. Naturalmente, il Regno Unito è di gran lunga in testa a tutti, guidato dal tempio di Sri Sri Radha Londonisvara. Penso che Srila Prabhupada sarebbe molto contento e orgoglioso che Londra, che un tempo dominava l'India, ora sia dominata dalla massiccia distribuzione dei libri di Srila Prabhupada. Due grandi sorprese sono state la Svezia e la Slovenia, che hanno registrato un notevole aumento rispetto al mese precedente e, con la visita speciale di Vaisesika Prabhu, il ministro internazionale di Sankirtan, in Bulgaria, la loro distribuzione è triplicata! Anche lo yatra olandese e quello spagnolo hanno aumentato la distribuzione. Non ci sono limiti nella vita spirituale e la distribuzione dei libri è trascendentale e può continuare ad aumentare, ecco perché Srila Prabhupada diceva: "Continuate a fare progetti per la distribuzione dei miei libri per tutta la vita".

Vorrei citare l'introduzione di Srila Prabhupada al primo capitolo dell'ottavo canto dello Srimad Bhagawatam. “Prima di tutto, permettetemi di offrire i miei umili omaggi, i miei rispettosi omaggi ai piedi di loto del mio maestro spirituale, Sua Divina Grazia Sri Srimad Bhaktisiddanta Sarasvati Goswami Prabhupada. Nel 1935, quando Sua Divina Grazia soggiornava al Radha Kunda, andai a trovarlo da Bombay. In quel periodo, mi diede molte importanti istruzioni riguardo alla costruzione di templi e alla pubblicazione di libri. Mi disse personalmente che pubblicare libri è più importante che costruire templi. Naturalmente, quelle stesse istruzioni rimasero impresse nella mia mente per molti anni. Nel 1944 iniziai a pubblicare il mio “Back to Godhead" e, quando mi ritirai dalla vita familiare nel 1958, iniziai a pubblicare lo Srimad Bhagavatam a Delhi. Dopo aver pubblicato tre parti dello Srimad Bhagavatam in India, il 13 agosto 1965 partii per gli Stati Uniti d'America.
Cerco costantemente di pubblicare libri, come suggerito dal mio maestro spirituale. Ora, nel 1976, ho completato il Settimo Canto dello Srimad Bhagawatam, e un riassunto del Decimo Canto è già stato pubblicato con il titolo “Il libro di Krishna". Devono ancora essere pubblicati l'Ottavo, il Nono, il Decimo, l'Undicesimo e il Dodicesimo Canto. In questa occasione, quindi, prego il mio maestro spirituale di darmi la forza di terminare quest'opera. Non sono né un grande studioso né un grande devoto; sono semplicemente un umile servitore del mio maestro spirituale e, al meglio delle mie capacità, cerco di compiacerlo pubblicando questi libri, con la collaborazione dei miei discepoli in America. Fortunatamente, studiosi di tutto il mondo stanno apprezzando queste pubblicazioni. Pubblichiamo insieme sempre più volumi dello Srimad Bhagavatam, solo per compiacere Sua Divina Grazia Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura".
Dovremmo sempre ricordare che la pubblicazione e la distribuzione di libri sono più importanti della costruzione di templi e che questa è la nostra missione più importante al servizio di Srila Prabhupada.
Nello stesso ottavo canto dello Srimad Bhagavatam, primo capitolo, versetto 32:
Testo: Ogni opera letteraria o narrazione che descrive e glorifica Dio, la Persona Suprema, Uttamasloka, è certamente grandiosa, pura, gloriosa, perfetta e propizia.
Spiegazione: Il movimento per la coscienza di Krishna si sta diffondendo in tutto il mondo semplicemente descrivendo Krishna (i libri). Oltre alla Bhagavad-gita e al Nettare della Devozione abbiamo pubblicato molti libri, compresa la Sri Caitanya Caritamrta in 17 volumi, ognuno dei quali consta di 400 pagine. Stiamo inoltre pubblicando lo Srimad Bhagavatam in 60 volumi (ora 18 volumi). Ogni volta che un devoto tiene una lezione su questi libri e un uditorio lo ascolta si viene a creare una situazione favorevole e propizia. Perciò i componenti del Movimento per la Coscienza di Krishna, soprattutto i sannyasi, devono dedicarsi con attenzione a questa opera di predica della coscienza di Krishna. Si creerà così un’atmosfera piena di buoni auspici.
Quindi, se vogliamo davvero fare qualcosa per aiutare le persone sofferenti di questo mondo, dovremmo continuare a pubblicare e distribuire sempre di più i libri di Srila Prabhupada.
Srila Prabhupada Kijay!!
Vostro Servitore,
Trai Das
Incontro del Sankirtan
FLASH!!!!
Ho appena chiamato S.S. Janananda Maharaja, che ha accettato di tenere il nostro incontro mensile di Sankirtan lunedì 11 agosto alle 19:00 CET e alle 18:00 ora del Regno Unito.
Sankirtan Yajna Kijaya!!
Punteggi Sankirtan Europa Continentale

Risultati Sankirtan Regno Unito

Analisi e grafici








Storie del Sankirtan
Belgio
Subito dopo che S.S. Bhakti Prabhava Swami ha iniziato a cantare all'inizio della processione del Ratha Yatra di Anversa, ho incontrato quest'anima incredibilmente gentile.

Pablo, che ama conoscere ogni tipo di religione e libri sulla coscienza di Dio, è stato felicissimo di ricevere "La scienza della realizzazione del Sé" e una versione in inglese della Bhagavad Gita. Ha fatto una generosa donazione ed è stato molto felice di ricevere anche l’opuscolo del Mahamantra.
Italia
Questa sera il papà di Sebastiano è stato molto ispirato a parlare della Coscienza di Krishna a questo giovane Nicolò, 26 anni. Era molto curioso di conoscere questa filosofia! Ha preso due libri, il Maha Prasadam, e li abbiamo inviati al Tempio. Jai Srila Prabhupadha! 🙏

Italia - Torino
Ho concluso la mia giornata di distribuzione libri a Torino e sto tornando con la metro a casa. Sento che non è ancora finita, quindi provo a proporre i libri a tutte le persone del vagone. Percepisco però molta difficoltà nell’interagire con loro, da anima ad anima. Mi sento un po’ frustrato per la mia incapacità di suscitare in loro un qualche tipo di interessamento. Mi fermo un attimo e inizio a meditare, a pregare intensamente che Krishna, l’unico in grado di poterlo fare, possa rendermi uno strumento sincero della sua misericordia. Provo a rilanciarmi in pista e propongo i libri a due signore sedute che, sorridendo, declinano. In piedi di fianco a loro, però, una signora rimane in ascolto molto attentamente. Si toglie le cuffiette e si rivolge a me in maniera molto partecipe. Mi dice che stava ascoltando un video di una meditazione, e che lei è molto attratta a questi temi. Inizia a vedere i libri e rimane molto affascinata da essi. Alla fine, decide di prendere 4 libri e dare una giusta donazione. Dopo averla salutata ed essere sceso dal tram, inizio a meditare piacevolmente su come Krishna sia davvero nel cuore di tutti e dia la sua ispirazione e misericordia nel momento in cui un devoto prova sinceramente a pregarlo per poterlo soddisfare.
È un caldo pomeriggio di giugno. Parto per la Val di Susa a distribuire i libri nei paesi più piccoli. Passo di paese in paese, ma con fatica riesco a trovare persone interessate alla spiritualità. Sporadicamente qualche persona mi dà delle piccole offerte prendendo un libro, senza troppo entusiasmo. Atterro nel quarto e ultimo paese del mio pomeriggio, San Giorio di Susa. Prego intensamente di poter trovare persone con cui poter parlare della coscienza di Krishna e avere uno scambio più profondo. Noto fin dalle prime persone incontrate che l’aria è diversa! Alché arrivo alla piazzetta centrale dove trovo un bar. Diverse persone sono sedute fuori per sorseggiare il loro aperitivo e finire la giornata in compagnia di amici. Inizialmente parlo con una ragazza che sarcasticamente denigra i libri, come non adatti ad una persona come lei. In seguito, mi rivolgo ad un altro gruppo di tre ragazze sedute, e tutte sembrano molto interessate. In particolare, una ragazza si mostra felice di vedermi e afferma quanto sia incredibile vedere un Hare Krishna a San Giorio di Susa! Mi spiega che lei insegna mindfulness e cinque anni fa ha avuto il Darsan di Vishvananda che le ha cambiato la vita. Mi dice che una pratica regolare che tiene è cantare il Maha Mantra. Inoltre, mi rivela che da 10 anni, per qualche motivo, ha la foto di Srila Prabhupada in casa, ed è sempre stata molto incuriosita a leggere la sua biografia, ma non ha mai avuto la possibilità di farlo. Le mostro perciò “Un santo cammina tra noi”, l’unica copia che mi sono portato dietro. Lei lo riceve con occhi pieni di gioia e gratitudine, e, come una bambina ansiosa di scartare il regalo di Natale, energeticamente scarta la pellicola di plastica per poterlo finalmente sfogliare. Parliamo di vari argomenti, sia con lei che con un’altra ragazza che, anch’essa molto interessata, prende un libro. Si crea un bello scambio amichevole tra noi e tra il loro gruppo stesso. Salutando tutti e incamminandomi verso la macchina, penso quanto sia gentile Krishna a soddisfare i desideri spirituali dei devoti del Sankirtan! 🙏
Simhesvara Gauranga Prabhu
Spagna
Vamos a la playa, oh oh oh… Forse ricorderete questa allegra e orecchiabile melodia dei Righeira, un lampo di pop d'altri tempi. Ma ascoltatela più attentamente, e scoprirete che è tutt'altro che spensierata. Il testo parla proprio delle conseguenze di un'esplosione nucleare: "Le radiazioni bruciano e tingono tutto di blu". Anche Maya indossa abiti abbaglianti, sempre pronta a farci annegare nel profondo oceano blu della sofferenza materiale. Ecco perché l'unico devoto che troverete in spiaggia è quello che recita il japa all'alba, quando la strega della gratificazione dei sensi dorme ancora.

Così, andammo a fare una passeggiata japa in riva al mare, ammirando la bellezza dell'alba. Eppure, nemmeno quella luce poteva avvicinarsi a ciò che Madre Yasoda provò quando vide il suo figlio di loto blu, Krishna, aprire gli occhi. Dopo aver terminato i miei giri, passò un'ora. Poi due. Poi tre. Non vedevo l'ora di tornare al tempio, ma non volevo mettere fretta ai devoti. Così ho aspettato. E mi sono arreso. Ho chiesto solo una cosa: "Krishna, perché mi hai portato qui?" In quel preciso istante, l'uomo che praticava asana accanto a me ha ascoltato un kirtan sul suo telefono: Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna Krishna, Hare Hare…Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare. Il Santo Nome ha parlato. E ho ricevuto la mia risposta: devo parlare con quest'uomo. Quando ha finito la sua pratica, è venuto a salutarmi. Si chiamava Alexander, era ucraino. Era fuggito dalla guerra e ora viveva ad Alicante con la sua famiglia: un figlio e una figlia. Sebbene divorziato, era rimasto amico intimo della madre. Mi ha raccontato che dopo un ritiro di ayahuasca e alcune esperienze con sostanze psichedeliche, si era aperto maggiormente alla vita spirituale. Poi disse – con noncuranza, ma con strana sincerità: "Mezz'ora prima del tuo arrivo, stavo pensando ai devoti... Non so perché." Sorrisi. Il sorriso di chi ha appena scoperto la chiave di un mistero. Krishna ha un piano per Alexander. Tornammo insieme alla macchina. Ricevette una Bhagavad-gita e un piccolo libro per sua figlia. Più tardi, quello stesso giorno, andò al tempio e onorò il prasadam. La parte più bella di quella vecchia canzone? Finisce con: "Vamos a la playa - finalmente il mare è pulito." Quindi, anche in un mondo offuscato da impurità radioattive... la coscienza di Krishna purifica ogni cosa.
Hare Krishna 🙏🏿
Rasananda Dasa
Durante la guerra in Iraq
Di solito sono in missione circa 12 ore al giorno, quindi trovare la motivazione per andare a distribuire libri è difficile. Mi sono trascinato fuori e sono andato ai miei posti abituali. All'inizio nessuno voleva prendere un libro. Ho iniziato a sentirmi triste e ho pensato: "Meglio sedermi e leggere, schiarirmi la testa e poi riprovare". Mentre leggevo, qualcuno ha urlato: "Ehi, Partha!" Sbalordito, mi sono girato e un soldato mi si è avvicinato. Ho pensato che forse era il figlio di un devoto, ma come faceva a sapere che aspetto avevo? Avvicinandosi, ho potuto vedere altre persone con lui. Non riuscivo a ricordare il suo volto. Mi ha chiesto se lo ricordavo e mi sono scusato dicendo di no. Lui ha riso e mi ha detto che ci eravamo conosciuti nel 2003 ad An Nasariya, nel sud dell'Iraq. La mia memoria ha iniziato a tornare, ma era ancora un po' confusa. Così ha iniziato a raccontare a tutti come ci eravamo conosciuti. Ci stavamo preparando per un convoglio ed io ero seduto sul mio camion a leggere un libro. Dopo aver visto la copertina, si interessò. Così gli diedi un'altra copia della Bhagavad-gita. A quanto pare, è stata la prima persona a cui ho distribuito un libro in Iraq! Incredibile. Ha continuato dicendo di essere rimasto gravemente ferito durante quel servizio e che, durante la convalescenza, aveva letto la Gita. Con il passare dei giorni, trovava conforto nelle parole che provenivano dalla bocca di loto del Signore Sri Krishna. Ha detto di essere certo di aver superato quel periodo difficile solo leggendo i libri di Srila Prabhupada. Non sapevo cosa dire, ero solo sotto shock, ma ha preso la mia scatola di libri e ne ha distribuiti alcuni ai suoi amici. Ci siamo scambiati gli indirizzi email e, mentre si dirigeva verso il suo camion, l'ho sentito dire: "Dovreste leggere questi libri, alla fine vi salveranno".
Il vostro servitore,
Partha Sarathi Dasa
(Febbraio 2016)

Immagini del Sankirtan
Germania






Italia

È iniziata la maratona estiva di distribuzione dei libri! La riviera romagnola sarà inondata dalla conoscenza trascendentale!!







Slovenia




Turchia





HARE KRSNA HARE KRSNA KRSNA KRSNA HARE HARE HARE RAMA HARE RAMA RAMA RAMA HARE HARE